“Non solo Pisa accetta di entrare a far parte del progetto degli Uffizi diffusi ma ho proposto che lo facciano anche gli altri comuni dell’ambito turistico di Pisa perché ciò potrebbe rappresentare una spinta propulsiva per il turismo culturale anche in periodi tradizionalmente di bassa stagione”.

E’ più di una proposta quella dell’assessore al turismo Paolo Pesciatini, che a maggio si candida alle elezioni amministrative alla guida della lista civica Sviluppo e territorio a sostegno della candidatura a sindaco di Michele Conti. Il suo, assicura, “è già uno schema di lavoro che ho illustrato martedì pomeriggio nel corso di incontro all’Archivio di Stato di Pisa organizzato dalla direttrice Jaleh Bahrabadi, con Giordano Bruno Guerri, noto storico e presidente del Vittoriale degli Italiani, e Eike Schmidt, direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze”.

Per il progetto degli Uffizi diffusi – sottolinea Pesciatini – possiamo mettere in campo location di grandissimo valore come gli Arsenali Repubblicani e regalare alla città un’opportunità di diventare ancora più preziosa nell’offerta culturale e artistica, che già è di primissimo livello tanto che Eike Schmidt ha accolto molto favorevolmente la nostra proposta. La nostra città infatti si distingue anche per musei del calibro internazionale come il San Matteo e quello dell’Opera Primaziale. E’ del tutto lecito quindi che si pensi a inserirli nell’ambizioso programma di promozione dei beni artistici e dei territori toscani”. L’assessore al Turismo però guarda anche ad altre iniziative importanti che potrebbero aumentare l’appeal nazionale e internazionale di Pisa.

“In occasione dei 160 anni dalla nascita di Gabriele D’Annunzio – annuncia Pesciatini – ho proposto un’esposizione dei manoscritti del poeta a testimonianza del legame stretto con la nostra città e il litorale. Giordano Bruno Guerri ha manifestato subito interesse per approfondire questa possibilità. Il legame tra il Vate e la nostra città è noto a tutti ma riproporlo attraverso commemorazioni e mostre dedicate significa aumentare il peso specifico che Pisa ha in Italia e nel mondo dal punto di vista dell’offerta culturale che è strettamente legata ovviamente a quella turistica”. Insomma, è il ragionamento conclusivo di Pesciatini, “Pisa può e deve essere sempre più protagonista nella cultura e nell’accoglienza turistica: noi lo abbiamo capito da tempo ed è anche per questo che l’amministrazione ha investito sulla valorizzazione di geni come Fibonacci e Galilei che appartengono alla nostra storia e meritano di essere ricordati per le loro straordinarie qualità. In questi anni abbiamo anche potuto riscontrare quanto interesse ruoti intorno a queste eccellenze della nostra storia, offrendo ai nostri ospiti motivi in più per soggiornare da noi”.