• Completare il percorso “Pisa Destinazione Turistica Internazionale accessibile e inclusiva” attraverso una nuova governance con tutti i principali attori del territorio (università, associazioni, istituzioni…).
• Apertura di nuovi info-point nei principali centri di ingresso della città stazione e aeroporto.
• Piano strutturale di promozione pluriennale degli eventi, consolidamento degli attuali e creazione di nuovi, programmati e comunicati secondo i tempi del turismo.
• Imposta di soggiorno: vincolo di destinazione dei proventi rivolti al settore turistico.
• Aeroporto: riconoscimento del ruolo strategico del Galilei come inequivocabile porta di accesso della Toscana; necessità tempestiva di adeguati e conseguenti piani di investimento.
• Parco San Rossore: rafforzare l’integrazione e il collegamento con la città, in una ottica di tutela e promozione turistica. Nuove modalità di fruizione del territorio, sostenendo l’offerta legata al turismo naturalistico e fluviale, come nuovo motivo di attrazione ed esperienza.
• Palazzo dei Congressi: condivisione con l’Università e le imprese disponibili ad investire, di un piano straordinario di riapertura e rilancio.
• Portare alla luce la Pisa bella e invisibile, favorendo l’apertura di spazi, luoghi pubblici e privati, oggi ancora sconosciuti, ma dallo straordinario potenziale attrattivo.
• Prevedere sinergie e intese per realizzare una Biennale delle arti, sul modello di quanto avviene in altre grandi città italiane.
• Ricomposizione e messa a sistema dell’attuale frammentazione tra i numerosi istituti museali di grandissima rilevanza, anche per la loro valorizzazione turistica.
• Supporto alla creatività artistica, in particolare giovanile, valorizzando l’attitudine all’imprenditorialità e alle nuove professioni nel settore culturale, nella prospettiva di eventi di sempre più alta qualità.
• Rilancio dei quartieri per la loro rilevanza sociale e culturale, attraverso eventi e iniziative legate alle loro particolarità.
• Rilancio del commercio di vicinato e del miglior artigianato locale con l’individuazione di politiche attive di sostegno (innovazione, accessibilità, sicurezza), attraverso bandi, incentivi, contributi.
• Miglioramento qualitativo delle attività economiche, in una ottica di tutela della tipicità e sostenibilità urbana e sociale.
• Piano del Commercio su aree pubbliche: dopo la sua approvazione, rilancio e definitiva attuazione.
• Più semplificazione, digitalizzazione e meno burocrazia per le procedure e i servizi alle imprese, garantendo tempi certi nei rapporti con il Comune.
• Contrassegnare e contraddistinguere sempre di più Pisa come città del Natale, sulla scia di quanto finora intrapreso.
• Vogliamo che Pisa diventi un vero e proprio ecosistema dell’innovazione e dello sviluppo. Questo sarà possibile coinvolgendo le nostre università e i centri di ricerca, per valorizzare il capitale intellettuale presente, finalizzato alla crescita di un nuovo business creativo, anche attraverso nuovi modelli di sviluppo e nuove imprese.
• Movida: Individuazione di nuovi spazi pubblici con iniziative all’aperto, da adibire al ritrovo per i giovani, al fine di conciliare le esigenze dei residenti con il legittimo e sano divertimento. Rafforzare la collaborazione con le associazioni di volontariato e strutturare una permanente collaborazione tra cittadini e comitati, associazioni di categoria e gestori dei locali.
• Lotta a tutte le principali forme di abusivismo e di concorrenza sleale. Massima collaborazione con il Prefetto e tutte le Forze dell’Ordine.
• Destinare al litorale una percentuale significativa della tassa di soggiorno.
• Incrementare il numero di eventi sull’intera costa pisana, anche durante il periodo invernale, al fine di prolungare la stagione turistica.
• Potenziare i collegamenti con la città, l’aeroporto e la stazione. Sviluppare l’Arno come collegamento e interscambio turistico tra città e litorale.
• Valorizzazione di San Piero a Grado come luogo d’arte sacra e meta turistica.
• Realizzare un parco artistico letterario dedicato alle grandi figure che hanno vissuto e soggiornato a Marina di Pisa come D’Annunzio, Campana, Viviani…
• Tirrenia e Calambrone: ampliare Ciclilandia come luogo privilegiato per gli eventi, caratterizzando Tirrenia per la sua storia legata al cinema e Calambrone per le sue celebri architetture.
• Monitoraggio e costante attenzione agli effetti della Darsena Europa, sull’ambiente e sulle imprese del litorale.
Pisa che studia e lavora significa attenzione al mondo dell’istruzione e della trasmissione delle conoscenze, ai lavoratori, pubblici e privati, alle imprese del commercio, ai pubblici esercizi, alle strutture ricettive e balneari, alla realizzazione di un polo fieristico e congressuale.
Pisa intelligente è quella che promuove servizi per la cittadinanza e per i turisti grazie alle nuove tecnologie.
Una città smart che abbia le caratteristiche per attrarre nuove imprese e facilitare gli investimenti.
Pisa sicura, del sociale e dell’inclusività è quella del rispetto delle regole e delle leggi. Della legalità senza se e senza ma. Che non lascia nessuno indietro e presta attenzione ai più deboli, fuori dagli slogan e dagli schematismi ideologici.
Il sociale non appartiene alle determinazioni di destra o sinistra ma alla “coscienza di comunità” del popolo e del territorio.
Pisa dei saperi scientifico tecnologici e delle scienze umanistiche nel pieno riconoscimento della unicità della Cultura.
Delle tre Università e dei centri di eccellenza, delle associazioni e dei tanti appassionati mossi dall’amore per la conoscenza e per la città: dei nati a Pisa e di chi ci ha vissuto, studiato e si è formato.
Pisa dell’ambiente, dell’economia circolare, della mobilità, dei posti auto per pendolari e residenti, dotati di telecamere e sicuri; dei parchi urbani ed extraurbani, delle piste ciclabili, sicure, curate, illuminate. Del Parco di S. Rossore come vera opportunità e biodiversità che vogliamo collegare sempre più alla città mediante traporti adeguati, della navigabilità dell’Arno e delle vie delle acque.
Sviluppo e Territorio è la lista di Paolo Pesciatini per le Amministrative 2023 a Pisa
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